Andrew Duff, ex-parlamentare europeo nonché ex-portavoce del gruppo liberale e ex-Presidente dell'UEF, ha pubblicato un progetto di Trattato per i paesi dell'Eurozona, sotto forma di Protocollo da allegare al trattato di Lisbona, che modificherebbe in modo significativo l'attuale assetto istituzionale dell'UE nonché la governance economica della zona Euro.
Nel suo progetto, denominato "Protocollo di Francoforte" (vedere il link in fondo), Duff propone di estendere largamente le competenze della Commissione europea che disporrebbe di un Ministro europeo delle Finanze responsabile di fronte al Parlamento europeo, acquisterebbe la capacità di contrarre ed emettere prestiti e potrebbe creare un Fondo monetario europeo che salvaguardi la stabilità della moneta unica. L'Eurogruppo verrebbe istituzionalizzato con competenze legislative e di bilancio per la zona Euro. I Ministri dei paesi non-Euro potrebbero partecipare ai suoi lavori senza diritto di voto.
Il Parlamento europeo potrebbe votare le leggi riguardanti l'Eurozona in una composizione limitata ai paesi della moneta unica. La politica economica e la politica dell'occupazione diventerebbero competenza condivisa dell'Unione europea. Per salvaguardare i diritti dei paesi non-Euro, Duff propone una procedura di consultazione e di "arbitraggio" del Consiglio europeo - che deciderebbe a maggioranza qualificata (quindi senza diritto di veto) - sulle misure concernenti il mercato unico. Verrebbe creato inoltre un bilancio specifico per l'Eurozona e la creazione di nuove risorse proprie verrebbe decisa congiuntamente dal PE e dall'Eurogruppo.
Le competenze della Banca Centrale europea sarebbero ugualmente rafforzate ed il Legislatore dell'Eurozona (PE ed Eurogruppo) potrebbe decidere una "mutualizzazione" del debito pubblico dei paesi Euro. Infine Duff propone di permettere ad un paese della moneta unica di recedere dall'Euro in circostanze di emergenza.
Sul piano formale, la proposta di Duff prevede un Protocollo adottato dai soli paesi dell'Eurozona. Tuttavia, poiché tale Protocollo modifica o deroga alle disposizioni del Trattato di Lisbona, esso dovrà essere accettato e ratificato da tutti i 28 paesi dell'UE
http://www.epc.eu/documents/uploads/pub_6229_protocol_of_frankfurt.pdf