Picnic paneuropeo: per un soprassalto democratico

"Lì dove cresce il pericolo cresce anche ciò che salva", Hölderlin
Il 19 agosto 1989, nei pressi della piccola città ungherese di Sopron, al confine con l'Austria, alcuni rappresentanti della società civile dell'Est e dell'Ovest organizzarono su un prato a pochi metri dal filo spinato e dai posti di guardia militarizzati, un "Picnic Pan-europeo", un appuntamento campestre con il sogno di mettere fine, attraverso piccoli passi simbolici, alla divisione nata dalla guerra fredda. Prima piccola apertura del governo comunista di Budapest, il déjeuner sur l'herbe fu eccezionalmente autorizzato. Ma migliaia di persone, prevalentemente cittadini tedeschi della RDA in vacanza nel "paese fratello" si unirono all'inedito raduno e poi si misero in cammino verso la ormai decennale linea di demarcazione, decisi ad abbattere pacificamente la cortina di ferro eretta nel dopo guerra.
Appello "Il 2 giugno sventoliamo la bandiera italiana insieme a quella europea"

Il 2 Giugno è la festa della Repubblica Italiana nata dalle ceneri della seconda guerra mondiale. Il Vecchio continente era stato travolto dai nazionalismi e dai fascismi che hanno causato milioni di morti. Dalla Resistenza italiana ed europea al nazifascismo è nata la nostra bella Costituzione e si è avviata la costruzione di istituzioni sovranazionali per unire l’Europa nella pace.
In questo momento di grave crisi istituzionale rivendichiamo la necessità di trasformare l'Unione Europea in una vera federazione quale strumento di riappropriazione della sovranità popolare sull'economia e la finanza.
Contro il fascismo per un'Europa libera e unita

Lo scorso 9 dicembre i giovani federalisti Europei hanno partecipato con i propri simboli ed accompagnati dai propri valori, alla manifestazione, tenutasi a Como, indetta a seguito degli atteggiamenti di natura fascista, perpetrati da un gruppo di uomini in giacchetta nera ai danni dell’associazione “Como senza frontiere”. L'iniziativa ha voluto sottolineare con fermezza e senza alcuna esitazione che il fascismo e le sue pseudo-imitazioni, prive di contenuto e reale sostanza, non troveranno mai più spazio all’interno delle società democratiche europee.
5a settimana di azione globale per il Parlamento mondiale

Dal 20 al 30 ottobre 2017 si tiene la settimana di azione globale per il Parlamento mondiale inaugurata nel 2013 e giunta alla quinta edizione.
Il periodo è stato scelto in coincidenza con il 24 ottobre giornata in cui si celebra l'anniversario dell'entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite (United Nations Day).
In Italia abbiamo già avuto le prime azioni a Firenze il 15 ottobre in occasione dell'Ufficio del dibattito MFE-GFE, a Verona il 20 ottobre alla fine di un dibattito GFE sui referendum catalano e veneto e a Genova il 21 ottobre durante l'assemblea annuale del MFE. In giro per il mondo alcune prime azioni si sono già svolte a Osaka in Giappone, a Stenungsund in Svezia, a Kigali in Rwanda. Una trentina gli eventi in calendario che possono essere consultati sul sito www.worldparliamentnow.org
Appello Catalogna: è un affare europeo

Condanniamo la violenza della Policia National e della Guardia Civil sulla popolazione inerme ai seggi in Catalogna domenica 1 ottobre ed esigiamo che si faccia luce sulle responsabilità politiche di una aggressione che non può trovare cittadinanza in uno Stato europeo del ventunesimo secolo.
Il fatto che, per la attuale Costituzione spagnola, il referendum fosse illegale in alcun modo giustifica la violenza contro una grande e nonviolenta espressione di partecipazione popolare.