Spinto alla ricerca di una soluzione troppe volte auspicata ma mai davvero praticata, Francesco Saraceno ha realizzato (per le edizioni Luiss University Press, settembre 2020) il volume “La Riconquista” con un sottotitolo estremamente chiaro: perché abbiamo perso l'Europa e come possiamo riprendercela.
Saraceno è professore di macroeconomia internazionale ed europea a Sciences Po e alla Luiss, nonché vicedirettore dell’OFCE, l’osservatorio francese di congiunture economiche, e membro del comitato scientifico della Luiss School of European Political Economy. Ha pubblicato La scienza inutile. Tutto quello che non abbiamo voluto imparare dall’economia (Luiss University Press, 2018) e, appunto “La Riconquista”.
Minuziosa ricostruzione degli eventi e delle soluzioni che hanno accompagnato l'integrazione europea negli ultimi 30 anni, funestati da crisi economiche e finanziarie e oggi dalla pandemia di Covid19, Saraceno accompagna il lettore nell'esame di una “costruzione fallata”, viziata dall'austerità, ma anche (consapevolmente) in preda a un neoliberismo che ne ha condizionato le scelte strategiche. Divisa tra diversi sovranismi e integralisti, l'Europa bloccata ha forse una soluzione diversa, una narrazione si affaccia all'orizzonte. Ed è la stessa crisi economica conseguente alla pandemia a porci definitivamente una domanda, chiave di volta: possiamo aspirare agli Stati Uniti d'Europa, arrivare a un federalismo possibile, condividendo il rischio e quindi evitando ulteriori crisi che metterebbero definitivamente a rischio la civiltà europea?
Francesco Saraceno ne parlerà in un webinar con l'Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli in diretta su Facebook il 10 febbraio 2021 dalle ore 18,30 (@IstitutoSpinelli).
L'evento di presentazione del volume sarà introdotto da Giorgio Anselmi, Presidente Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli”, dialogheranno con l'Autore Elania Zito, Dottoranda di Ricerca in Studi Politici Università Sapienza di Roma, e Mario Leone, Direttore Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli”.
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“La riconquista” di Francesco Saraceno (2020, Luiss)
Con la nascita dell’euro, dieci anni dopo la caduta del Muro di Berlino, l’Europa sembrò essere arrivata alla fine di un lungo percorso. Mentre secondo alcuni la storia finiva con il trionfo della democrazia liberale, parve realizzarsi finalmente – sotto forma di banconote raffiguranti monumenti inesistenti – il sogno federalista di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Quanto accaduto dall’introduzione della moneta unica ai nostri giorni, tuttavia, ha apparentemente contraddetto l’ottimismo iniziale: gli auspici di Maastricht sembrano essersi rivelati illusioni, il sogno un incubo. Cosa è andato storto nella storia dell’euro? Con La riconquista, Francesco Saraceno va alla ricerca degli snodi fondamentali e dei momenti critici che hanno segnato la vicenda della nostra valuta, dall’atto fondativo ai movimenti euroscettici, dalla crisi greca e dall’austerity alla crisi del covid-19, inquadrandoli nel dibattito economico e politico e tentando di dare risposta alle più importanti questioni di oggi: perché è così difficile trovare soluzioni unitarie a problemi comuni? Da dove viene l’opposizione tra “frugali” e “dissoluti”? Perché il dibattito sul MES crea divisioni così profonde? E soprattutto: per quali motivi l’eurozona, una delle economie più prospere del pianeta, sembra condannata a vivere una serie interminabile di crisi che la avvicinano sempre più alla sua disgregazione? La riconquista offre risposte a queste e ad altre questioni, mostrando le debolezze ma anche le potenzialità della moneta unica e riflettendo sul ruolo rispettivo che Stato e mercato dovrebbero avere nel garantire una crescita stabile e duratura. Secondo Saraceno, un altro euro è possibile; un euro che, contrariamente a quello che è stato nei suoi primi venti anni di esistenza potrebbe essere motore di crescita e stabilità.